Chi sono

Come da tradizione quando si apre un nuovo spazio, seppur virtuale e che nella mia mente ha l’aspetto e la confortevolezza di un bovindo, non si può non accogliere i nuovi ospiti con una piccola presentazione.
Per il web mi chiamo Serena Fuser. Ho superato gli -anta e mi piace scrivere. Ebbene, sì.
E a chi non piace scrivere? – direte voi.
Non lo so. Io per esempio non sapevo di avere questa passione fino a quando mio marito me l’ha fatto notare.
Prima che internet spopolasse scrivevo sulla carta, avete presente? Usavo la penna, rigorosamente blu, vecchie agende (sì, avevo un rispetto reverenziale per l’agenda dell’anno in corso al punto da non riuscire ad usarla fino alla scadenza naturale) o quaderni consumati. Copiavo frasi di libri che leggevo. Scrivevo lunghe lettere, anche a me stessa.
No, non sono pazza (o forse sì, chissà).
Amo leggere.
Sì, anche questa passione è arrivata tardi. Fino alla laurea leggevo per dovere (e mi piaceva tanto studiare). Quando ho appeso al muro il sospirato titolo di studio, ho continuato a studiare e a collezionare titoli (mai più appesi alle pareti) e ho scoperto l’amore per la lettura.
Per anni ho scritto di nascosto. Leggere molto, inibisce moltoCome potevo scrivere qualcosa di nuovo, quando tutto era già stato scritto?
Non amo i social. Prediligo la sintesi dei tweet, piuttosto che la smodata baldoria di facebook.
Ho un marito, tre figli e un lavoro che mi piace. Sono una donna fortunata.
Mi mancava il coraggio di diventare una scrittrice indie.
L’ho trovato.
Anche se Serena Fuser è un nom de plume, sono nata nel 1970 a Mestre e in quella singolare città ci sono cresciuta. Venezia è sempre stata così vicina, eppure così lontana, con il ponte della Libertà posto a confine tra una vita comune e una all’insegna dello straordinario.

La mia email è: serena.fuser@gmail.com